Glossario

In questa terra la storia del mondo

Le vigne tutte di proprietà e dislocate in Valdobbiadene sono accudite da Renato e Sergio con cura minuziosa e a mano data la complessità orografica del territorio collinare pedemontano. L’armoniosa combinazione di territorio, unico per composizione mineralogica e per microclima, e esperienza spumantistica raggiunge l’eccellenza nella qualità degli spumanti Tanorè.
Tanorè opera nel delicato territorio valdobbiadenese al confine tra le piccole frazioni di Santo Stefano e San Pietro. Colline, vallecole, ripidi pendii riparati a nord dalle Prealpi e baciati dal sole in ogni stagione. La collina che ospita la cantina è la pregiata Cartizze, dove cresce il miglior Prosecco del mondo. E sì, del mondo, perché il prosecco è nato proprio qui tra questi colli che rimbalzano tra cascate di viti dorate da Valdobbiadene fino a Conegliano, dove termina il mondo del Prosecco Superiore Garantito. E Cartizze, di questo piccolo microcosmo composto da 3.000 ettari di vigne, è il CollePrincipe per la sua straordinaria e unica terra che contiene nelle sue viscere la storia del mondo: tra 20 e 15 Milioni di anni fa questa terra era coperta da un mare profondo sui cui fondali si stratificarono sabbie, argille e livelli di calcare. L’emersione di questi fondali ha portato in superficie queste rocce composite che, per effetto degli agenti atmosferici, della vegetazione e dei microrganismi, si sono trasformate in un suolo a matrice sabbiosa, poco profondo che ricopre il Regolite (misto di suolo sabbioso e roccia). Le caratteristiche peculiari del Cartizze nascono da questo terreno ricco di microelementi e di storia.
Le restanti vigne Tanorè sono tutte dislocate nel comune di Valdobbiadene e per effetto della grande varietà geologica presentano ciascuna caratteristiche diverse. Da qui nascono le sei tipologie di Valdobbiadene Prosecco Superiore.

Abboccato Spumante lievemente dolce, con leggero residuo di zuccheri.
Acidità E’ l’insieme degli acidi nel vino che ne determinano la salute e la gradevolezza.
Amabile Spumante più dolce e corposo di abboccato.
Anidride carbonica Si sviluppa durante la fermentazione, in bottiglia o in autoclave, e si libera nelle bollicine alla stappatura.
Autoclave Recipiente a tenuta ermetica nel quale si può regolare temperatura e pressione, utilizzato per la produzione di spumanti metodo Charmat o Martinotti.
Brut Spumante secco con residuo zuccherino fino a 15g/l.
Cru vigna o porzione uniforme di vigna dalle spiccate caratteristiche.
DOCG Denominazione di origine controllata e garantita che nel caso nostro è attribuita al solo Prosecco prodotto nell’area Conegliano Valdobbiadene per un’estensione coltivata a vite di circa 5.000 ettari. Lo si riconosce dalla fascetta fiscale applicata al collo della bottiglia. Essa certifica la qualità superiore del Valdobbiadene che è soggetto a severi controlli di qualità in vigna e in cantina.
Dry Spumante con residuo zuccherino fra i 17 e i 35 g/l.
Extra dry Spumante con residuo zuccherino fra i 15 e i 20 g/l.
Fermentazione Processo di trasformazione degli zuccheri in alcol e anidride carbonica.
Metodo Charmat o italiano o Martinotti La spumantizzazione avviene in autoclave.
Medito classico Spumantizzazione e rifermentazione in bottiglia.
Millesimato Spumante che deriva da mosti di un’unica annata di eccezionale qualità. Nel nostro caso è la selezione personalizzata del cantiniere dalle migliori vigne.
Perlage E’ formato dalle bollicine di anidride carbonica che si sprigionano dal fondo del calice di spumante. Devono essere molto piccole e persistenti.
Retrogusto Il complesso delle sensazioni avvertite dopo aver deglutito lo spumante.
Sapido Vino equilibrato in acidità e sali minerali.